Snoezelen è un approccio che fa ricorso alla stimolazione di tutti i sensi e alla loro interazione e, a tal fine, utilizza una serie di stimoli luminosi, uditivi, olfattivi e tattili.
Snoezelen è un approccio che fa ricorso alla stimolazione di tutti i sensi e alla loro interazione e, a tal fine, utilizza una serie di stimoli luminosi, uditivi, olfattivi e tattili.
La metodologia Snoezelen è stata progettata e sviluppata da ricercatori olandesi dal 1975, quando hanno iniziato ad utilizzare la stimolazione sensoriale su persone colpite da deficit intellettivi. La tecnica ha rapidamente generato interesse in tutta Europa, diffondendosi in vari ambiti (non solo in quello geriatrico).
La tecnica si è dimostrata particolarmente efficace nel trattamento di persone con gravi compromissioni cognitive, comunicative e relazionali, come dimostrano varie esperienze in tutto il mondo.
La parola Snoezelen deriva da due verbi olandesi:
Snuffelen: cercare fuori, esplorare
Doezelen: rilassare, sonnecchiare
Snoezelen è un approccio che fa ricorso alla stimolazione di tutti i sensi e alla loro interazione e, a tal fine, utilizza una serie di stimoli luminosi, uditivi, olfattivi e tattili, prodotti da apparecchiature opportunamente attivate e combinate in funzione di caratteristiche e bisogni del singolo ospite. Obiettivo dello Snoezelen è quello di suscitare interesse, indurre benessere riducendo fenomeni di ansia o paura che possono condurre a stato di agitazione e aggressività.
Proprio per le caratteristiche del metodo descritto, le sedute si attuano individualmente e non in presenza di osservatori.
Nel dettaglio, gli obiettivi raggiungibili con la metodologia Snoezelen sono: